Prost critica Perez e il suo entourage: "Inutile e controproducente".

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prost sul duello perez verstappen alla red bull
12 giugno 2023 A 17:08
Ultimo aggiornamento 12 giugno 2023 A 17:33

    Sergio Perez ha espresso in diverse occasioni in questa stagione che quest'anno punta davvero al titolo mondiale e vuole battere il compagno di squadra Max Verstappen. Soprattutto dopo la sua seconda vittoria stagionale in Azerbaijan, tutti hanno visto quali sono le ambizioni del messicano per il 2023. Alain Prost dubita che questo approccio sia il più conveniente per il 33enne.

    Secondo il quattro volte campione del mondo, la cosa più importante per Perez è che la Red Bull si schieri più dalla sua parte che da quella di Verstappen. Per il momento, però, non sembra che questo possa accadere, come testimoniano anche i 53 punti di vantaggio dell'olandese nel campionato del mondo. Inoltre, Helmut Marko e Christian Horner hanno sempre affermato, anche quando il numero di vittorie era in parità, che Verstappen molto probabilmente sarà sempre il più veloce nell'arco di un anno intero.

    Pertanto, secondo Prost, il punto cruciale sta nel dimostrare di più in pista, piuttosto che parlare di più e cercare di fare la guerra verbalmente. "Deve far dubitare Max e far cambiare idea alla Red Bull sulla sua posizione all'interno della squadra", ha detto. "Perez ha una missione quasi impossibile, lo sappiamo tutti. E per riuscirci [battere Verstappen], dovrebbe soprattutto non gridare così forte che vuole battere Max".

    Anche Perez sr. ha un ruolo

    Ciò che secondo Prost non aiuta è che il padre di Perez è apparso più volte sui media in questa stagione elogiando il figlio. Per esempio, ha detto che Verstappen è più veloce di Checo di pochi millesimi e ha paragonato la lotta nel Mondiale tra i due piloti Red Bull alla rivalità tra Ayrton Senna e Prost. Con un materiale migliore, Perez sarebbe anche diventato campione del mondo più volte nell'ultimo decennio, ha detto Perez sr.

    Prost: "Anche il suo entourage non lo sta aiutando. Ho letto un mese fa che suo padre ha detto ai giornalisti che la lotta con Max è simile a quella che ho avuto io con Ayrton (Senna), quindi è inutile e solo controproducente", ha detto il 68enne francese nella sua rubrica per il quotidiano L'Equipe.